M31 - Andromeda

La galassia di Andromeda è una vecchia conoscenza. È infatti il primo oggetto del cielo che ho osservato con il telescopio. Ora provo ad osservarla con uno strumento più performante.

Il cielo non è particolarmente buio, ma la via lattea è comunque visibile.

Osservando con ca. 83x resto disorientato. Per la prima volta riesco a vedere la sua compagna M110, ma posizione non è quella riportata sulle carte. Più osservo meno capisco. Data la temperatura polare faccio un disegno in fretta e torno a casa.

Confrontando il disegno con alcune fotografie risolvo il mistero. La compagna non è M110 bensì M32.

M31 e M32 osservate con un Dobson da 250mm a 83x

La parte visibile di Andromeda è unicamente quella centrale e M32 che nelle fotografie risulta sul confine della grande Galassia è completamente separata. Ora tutto torna.

In rosso le stelle usate per orientarmi

Mi domando sotto un cielo più buio quali sono i confini visibili con il mio DOB.

Giove

Giove visto al mattino dal balcone usando il piccolo Mak90 e 111 ingrandimenti. (disposizione specchiata sx/dx)

Il pianeta è accompagnato da 3 dei suoi satelliti... anzi ci sono tutti e quattro! Partendo da Sinistra Callisto,  Io e Europa (praticamente sovrapposti) e Ganimede. L'allineamento delle due lune mi permette di ottenere una messa a fuoco molto precisa.

Ed ecco che deboli deboli e visibili solamente a tratti compaiono le due bande principali: NEB e SEB

Non immaginavo che fossero così evanescenti. Mi domando come si possa distinguere le altre e la grande macchia rossa. 

Appena avrò occasione proverò ad ripetere l'osservazione usando il Dobson. Chissà se il maggior diametro sarà d'aiuto oppure no...

Giove visto con C90 a 111x (Mak 90/1000)

Venere

Per la prima volta osservo Venere con un telescopio. Il cielo non è ancora buio e il seeing è abbastanza pessimo. Tuttavia già da 83 ingrandimenti è possibile vedere una bella forma ovaleggiante. Venere dovrebbe quindi trovarsi abbastanza vicina alla congiunzione superiore (Terra-Sole-Venere).

Passando a 140 ingrandimenti si nota che uno dei due capi è leggermente più luminoso, ma non comprendo il motivo.

Approfittando di una Webcam ricevuta in prestito (Toucam Pro) faccio anche un piccolo film che elaboro con registax al fine di fare un confronto con quanto disegnato. È la prima volta che uso una Webcam e questo software... Inaspettatamente il risultato è sufficiente allo scopo.

Venere osservata e ripresa con un Dobson da 250mm.

M57 - Nebulosa Anello

Si tratta di una nebulosa planetaria situata nella costellazione della Lira, che ho avuto modo di osservare in passato con il piccolo C90

Con un diametro di 250mm ed un ingrandimento di 140x, la forma ad anello di M57 diventa molto evidente. Si nota anche che la ciambella è ellittica, e che i due "poli" sono più evanescenti. L'interno della nebulosa contiene una stella molto tenue (origine della nebulosa?) ma non riesco ad osservarla, forse non è nemmeno possibile.

M57 dovrebbe essere molto simile a M27 - Nebulosa manubrio (link) ma orientata in modo differente.

M57 osservata con un Dobson da 250mm a 140 ingrandimenti

M27 - Nebulosa manubrio

M27 è una nebulosa appartenente alla costellazione della Volpetta, situata sul confine con la piccola costellazione della Saggitta (tra il cigno e l'aquila). 

Osservata in passato con il mio piccolo C90 da cieli molto inquinati, non mostrava nessun dettaglio. Attraverso un 250mm e sotto un cielo leggermente migliore la situazione cambia parecchio. La caratteristica forma simile ad una clessidra è già visibile, ed in un angolo è possibile notare un aumento dell'intensità. Sarà interessante verificare se in cieli molto più bui è possibile notare più strutture. 

Da qualche parte ho letto che la nebulosa è per tipo molto simile a M57 (link). Avrebbe infatti la stessa forma, ma vista da una prospettiva differente. La parte meno luminosa corrisponderebbe al centro della ciambella.

M27 osservato con un Dobson da 250mm a 70 ingrandimenti

M17 - Nebulosa Omega

M17 una nebulosa molto bella nella costellazione del Sagittario. Anche se l'osservazione visuale non si avvicina alle fotografie a colori, la caratteristica sagoma del cigno è ben visibile con uno strumento da 250mm di diametro sotto un cielo decoroso.

Nel corpo del cigno, già ben visibile,  si riconosce una zona più intensa che sembra rappresentare le ali raccolte dell'animale. Il collo è invece più evanescente ma facilmente visibile con la visione distolta.

(L'intensità è tale che immagino sia possibile l'osservazione con strumenti più piccoli, almeno per quanto riguarda il corpo).

M17 osservato con un Dobson da 250mm a 70 ingrandimenti

Un paio di sere dopo l'osservazione con il Dobson provo a fare una fotografia di confronto con il piccolo Mak. Le condizioni sono pessime: balcone in centro città, cielo velato e i fari dello stadio accecanti..., inoltre la montatura stazionata approssimativamente mi permette di fare scatti di massimo 30sec. Combinandone dieci usando Nebulosity arrivo al risultato qui sotto. Sufficiente per rendermi conto che il mio disegno è un'po' "schiacciato".

M17 fotografato con 10 pose da 30" usando il C90 (f11) 

M11 - Ammasso dell'anitra selvatica

Si tratta di un ammasso aperto molto compatto e molto luminoso (ca. 6.5) situato nella costellazione dello scudo. Con un 250mm l'ammasso sembra completamente risolto. Al suo interno è possibile identificare alcune stelle più luminose.

M11 osservato con un Dobson da 250mm a 70x 

M101 - Galassia Girandola

Costellazione Orsa Maggiore; Mag. ca. 7.7 ; Dimensione app. ca. 27'; 

In condizioni di cielo appena passabili (la via lattea si intravvede appena) provo ad osservare la M101 con un 250mm.

La posizione approssimativa della galassia è facile da localizzare nelle vicinanze di Mizar nell'Orsa Maggiore, la posizione esatta è leggermente più difficile da localizzare.

La galassia si presenta come un disco senza dettagli, si intravvede appena una parte più chiara al centro.

Le condizioni non permettono di andare oltre. Anche M51 osservata qualche giorno fa con un 90mm in condizioni migliori non mostra nuovi dettagli.

M101 osservato con un Dobson da 250mm a 41 ingrandimenti

M51 - Galassia Vortice

Sotto un cielo decente (via lattea già visibile) la galassia vortice appare nel mio C90 appena percettibile. Si riconoscono già i due centri senza ulteriori dettagli. Analizzando il mio disegno con le mappe stellari di cui dispongo, non corrisponde. Il raffronto con una fotografia specchiata a grande campo invece coincide bene.

M51 vista con C90 a 55x(Mak 90/1000)

M8 - Nebulosa Laguna

Osservando ad occhio nudo una zona del cielo con un discreto inquinamento luminoso intravvedo una macchia lattiginosa. Con il binocolo 8x42 la macchia diventa molto evidente.
L'osservazione al telescopio <C90> a 55 ingrandimenti evidenzia la presenza di diverse stelle.
Verificando in un secondo momento i disegni fatti risulta che stavo osservando la "Nebulosa Laguna" o M8 (Magnitudo 6)

M8 - Nebulosa laguna (Binocolo 8x42) 

M8 - Nebulosa Laguna (Mak 90/1000 55x specchiata sx/dx)

Nuova stella

Pochi giorni fa è stata avvistata una nuova Nova nella costallazione del Delfino, più precisamente sul confine con la Volpetta e vicino alla Saggitta. Con l'aiuto di una mappa e di un binocolo 8x42, la nuova stella che brilla con magnitudo 5-6  è facilissima da trovare!

Chissà fino a quando sarà visibile? In ricordo ne faccio uno schizzo e qualche fotografia...

Posizione indicata da me su una mappa preparata con il programma "Cartes du Ciel"

Kova 8x42

La Lira, le sue stelle, la sua nebulosa

Cielo terso, con un po di inquinaento luminoso. Via lattea appena visibile.

Dedico il cielo terso di questa serata all'osservazione della Lira e dei suoi tesori. 
Ad occhio nudo è facile da individuare, vista la presenza della luminosissima Vega, e lo sviluppo in direzione della testa del cigno (Albireo). Guardando le sue stelle con un binocolo 8x42 ci si accorge che alcune stelle sono doppie. Epsilon lirae si sdoppia nettamente, ma non è possibile accorgersi che le le due componenti sono in realta a loro volta doppie. Al binocolo non è possibile andare molto oltre.

Passeggiando per la lira con il piccolo telescopio da 90 mm e un ingrandimento di 55x si scopre che c'è almeno un altra doppia, e si scorge bene la nebulosa planetaria M57. Un piccolo disco grigiastro sfumato, a forma di ciambella. E la seconda vota che riesco a vederla con il mio piccolo strumento.

Per finire passo dalla Lira al Cigno per osservare le due componenti di Albireo. Una nettamente rossa e l'altra blu.

55 ingrandimenti

Mezza Luna

Primo tentativo di disegnare la luna! Purtroppo le proporzioni non ci sono ancora...

Altair al binocolo

Disegno di Altair vista con un binocolo 8x42
(Mag. massima raggiunta 7.9)


(Disegno a matita invertito con GIMP)