sabato 27 dicembre 2014

M1 - Nebulosa Granchio (Prova ad iso "ridotti")

Fino ad ora ho ottenuto le riprese migliori sommando scatti da 20" e iso 3200. Il rapporto segnale rumore dovrebbe però essere migliore ad iso più bassi. Ho quindi provato a riprendere M1 scendendo a 1600iso. La prima difficoltà riscontrata è che nei singoli fotogrammi è più difficile intravvedere l'oggetto. In fase di elaborazione ci sono poi meno stelle ideali per l'allineamento.
Il risultato dopo la somma dei fotogrammi è comunque positivo. Difficile per ora dire se la scelta di abbassare gli iso è pagante:


Rielaborazione con Pixinsight:

venerdì 26 dicembre 2014

M33 - Galassia del triangolo ripresa con Nexstar 6SE in Alt/AZ

Sono a 1800m e il termometro segna -8, il cielo è limpido con poco vento.
Le condizioni sono perfette per tentare qualcosa di più difficile. M33 è allo zenit e diventa la preda per questa sera.
Con il Nexstar 6SE in Alt/Az integro per 3h45 (621 pose da 20" a 3200 iso). Il risultato migliore lo ottengo unendo i frames con la deviazione standard a 1.5.

Ecco il risultato: (Rielaborazione con Pixinsight)


mercoledì 17 dicembre 2014

Iadi - Ammasso aperto visto al binocolo 8x40

Stasera riprendo le osservazioni di ieri e mi concentro sulle "Iadi".

Lo strumento più adatto che possiedo è un binocolo 8x40 a larghissimo campo (76°), che permette di inquadrare agilmente tutto l'ammasso.

La stella regina dell'ammasso è Aldebaran, una gigante rossa, mentre il centro dell'ammasso è situato vicino alla stella doppia Theta2 Tauri (nel disegno sul lato inferiore del triangolo).
Pare che non sia ancora chiaro se le due stelle siano realmente un sistema binario.

Lasciando adattare la vista qualche minuto il numero di stelle visibili aumenta considerevolmente.

Iadi osservate con Asahi Pentax 8x40 (9.5°)

M42 - Nebulosa d'orione vista al binocolo

In serata compio alcune rilassanti osservazioni con i binocoli.
Inizio con un 7x a grande campo puntando gli ammassi delle Pleiadi e delle Ladi.
Nel secondo ammasso spicca la gigante Aldebaran.

Poi passo a 15x e mi porto sulla nebulosa d'Orione, che ultimamente ho ripreso con il C6.

La nebulosa è ben visibile solo in visione distolta. Questa volta ad attirare la mia attenzione sono alcune doppie. 
Una prima coppia si trova al centro della nebulosa vicino al famoso quadrilatero, non risolto a questo ingrandimento. Purtroppo però la coppia è troppo stretta per essere disegnata.

Una seconda coppia si trova vicino a "Nair al Saif". (Coppia cerchiata nel disegno)

"Nair al Saif" (indicata dalla freccia) è a sua volta una doppia, anzi è un sistema quadruplo.
Troppo stretta per essere risolta a 15x dovrebbe essere facilmente divisibile in 2 al telescopio.


Nebulosa d'Orione osservata Pentekarem 15x50































17.12.2014 Aggiunta: Stasera ho provato a sdoppiare Nair al Saif con il C90. Niente sa fare a 110x la stella non si sdoppia.

venerdì 12 dicembre 2014

M82 - Galassia sigaro ripresa con Nexstar 6SE in Alt/Az

Prima prova di ripresa dalla finestra a Nord con il nuovo supporto. Integro 2.4 ore in scatti da 20" corretti poi con Dark, Flat, Bias.

Il risultato è il seguente:
M82 ripresa con Nexstar 6SE e Canon 40D - 427 pose da 20"



























Con il nuovo supporto usato dalla finestra sono diminuiti notevolmente i frames mossi. Da capire se è merito del supporto, oppure se sono movimenti della soletta del terrazzo.


lunedì 24 novembre 2014

Gamma Arietis - Stella doppia - m4.5 m4.6 (molto facile)

Volevo provare a fotografare M74, ma una nuvoletta dispettosa teneva la galassia velata. Ho quindi fatto un disegno della stella doppia Gamma Arietis.

La separazione di ca. 8" è tale da non porre nessuna difficoltà nello sdoppiarle.
Le due stelle appaiono molto simili e non ho notato differenze di tonalità.

Gamma Arietis osservata con C6 a 100x  (Alt/Az)

sabato 22 novembre 2014

M42 - Nebulosa di Orione con Nexstar 6SE e Canon 40D (Alt/Az)


Ritorno su una vecchia conoscenza, la grande nebulosa di Orione. Questa volta adopero il Nexstar 6SE (Alt/Az) e la vecchia Canon 40D.

Rispetto alla Asi usata sul C90 (link) il risultato è decisamente migliore:


M42 ripresa con Nexstar 6SE e Canon 40D - 137 pose da 15"

























Per ottente questo risultato ho sommato 137 fotogrammi da 15 secondi per un tempo di integrazione uguale a 34 minuti.I fotogrammi sono corretti con Dark(21) Flat(15) e Bias(21) usando Nebulosity. La sistemazione finale della foto è ottenuta con Gimp.

Ma quanto è grande la nebulosa di Orione? Per avere un'idea ho sovrapposto la foto della luna quasi piena:




(Note: sembra che l'aver accorciato le gambe del treppiede abbia ridotto sensibilmente il numero di frames mossi)

giovedì 20 novembre 2014

M77 - Galassia nella costellazione della balena

Freddo, pigrizia e scarsità di tempo mi tengono lontano dal Dobson.

Dal balcone osservo però M77 con il C6. La galassia appare molto debole. Il nucleo si nota chiaramente ed assomiglia ad una piccola stella, il resto della galassia si presenta come un alone e si nota bene esclusivamente in visione distolta. Dal cielo di Locarno non è possibile notare altri dettagli.

M77 osservata con Nexstar 6SE (Alt/Az) a 100x

 

mercoledì 29 ottobre 2014

Luna - Cratere Piccolomini

È ora di tornare al disegno. La serata è velata, ma la luna al primo quarto si vede bene e l'atmosfera è discretamente stabile.

Preparo il Nexstar 6SE e passeggio sulla luna al primo quarto con 200ingrandimenti (15mm x Barlow 2x).

Decido di disegnare i crateri Piccolomini e Stiborius, purtroppo terminato lo schizzo del primo il secondo non è più visibile.

La luce è molto radente e cancella alcuni degli elementi caratteristici di Piccolomini. In compenso viene evidenziata una piccola valle laterale e una zona sulla destra dove del materiale ha invaso il cratere interrompendo la forma circolare.

Decido quindi di provare a duplicare il disegno originale a matita con gli acquarelli (mai più usati dalle elementari).

Luna: cratere piccolomini osservato con Nexstar 6SE a 200x


  

domenica 26 ottobre 2014

Urano e quattro delle sue lune

Un pianeta che ancora mi mancava era Urano. Ho provato a catturarlo con la Canon 40D e il Nexstar 6SE scattando 60 pose. Sommando la metà migliore ho ottenuto un immagine dove è possibile intravvedere 4 delle sue lune: Titania, Umbriel, Ariel e Oberon. Manca all'appello Miranda che rimane nascosta nella zona saturata del sensore.

Urano ripreso con 40D e C6. Tempo integrazione 7min. (1500mm/f10; inseguimento Alt Az)


NGC7293 - Nebulosa Elica ripresa con Nexstar 6SE e Canon 40D

Ho fatto il tentativo disperato di riprendere la nebulosa planetaria "Elica" con il Nexstar 6SE inseguendo in Alt/Az.
All'inizio della ripresa la nebulosa era poco sopra i 20° dall'orizzonte, alla fine a 9°. In questo intervallo di tempo ho preso 250 scatti da 20 sec. a 3200 iso. (Intergazione ca. 80min.)

Estrarre qualcosa dalla combinazione dei Files è stato molto difficile. I segnale è risultato estremamente debole e in aggiunta la correzione con i Flat non è risultata ottimale.
NGC7293 - Nebulosa planetariea Elica ripresa con 40D e C6. Tempo integrazione 80min. (1500mm/f10; inseguimento Alt Az)




sabato 25 ottobre 2014

Nettuno - Catturato con Nexstar 6Se (Alt/Az) e Canon 40D



Ho provato a riprendere Nettuno con la reflex e con la camera planetaria Asi120MC.

Il tentativo con la ASI120MC si è rivelata un fiasco. La luminosità è insufficiente e i lunghi tempi di posa (3sec. ) producono talmente tanto rumore che i fotogrmmi non si riescono a riallineare.

Con la 40D il pianeta rimane molto piccolo, ma il risultato è nettamente migliore. Integrando per 30Min. con 180 pose da 10 sec. a 3200iso sotto un cielo terso ma con un seeing terribile sono riuscito ad ottenere questa foto:

Nettuno ripreso con 40D e C6. Tempo integrazione 30min. (1500mm/f10; inseguimento Alt Az)


Qui invece un paragone con un tentativo che feci nel 2012 quando trovai nettuno confrontando due immagini prese a distanza di alcuni mesi. Erano i tempi dei primi tentativi di fotografare il cielo:

Nettuno fotografato con Canon 40D su cavalletto (2012)

domenica 19 ottobre 2014

M15 - Ammasso globulare

La stessa serata dove ho ripreso la galassia NGC7814 ho preso 65 scatti da 20 sec. dell'ammasso M15.

M15 è uno degli ammassi di stelle più densi della nostra galassia e anche uno dei più vecchi. Nel suo centro dovrebbe trovarsi un buco nero.

M15 ripreso con 40D e C6. Tempo integrazione 22min. (1500mm/f10; inseguimento Alt Az)

sabato 18 ottobre 2014

NGC7814 -Galassia nella costellazione del Pegaso

Butto uno sguardo fuori dalla nostra Galassia.

NGC7814 è una galassia a spirale nella costellazione del pegaso. La magnitudine è di 10.6 e la dimensione del lato maggiore è di 6'18".
Il cielo è sgombro da nuvole ma non molto limpido, con il Nexstar 6SE e la Canon 40D prendo 65 pose da 20 sec.

Nonostante un tempo integrato inferiore ai 22min. il nucleo della galassia è ben visibile. (La galassia sarebbe 5 volte più estesa, ma il resto è troppo debole per essere catturato dalla mia attrezzatura) Osservando con attenzione più in basso, si scorge una galassia dalle dimensioni apparenti molto inferiori IC5381.

Cercando su internet ho trovato indicazioni di altri oggetti "nascosti" nel campo inquadrato.
I più visibili sono le galassie PGC259 e IC5381. Ma nella zona ce ne sono tantissime altre.

Su PGC259 si trovano informazioni ingannevoli "pubblicate" da un sito che si è inventato una galassia! Su questo sito PGC259 è diventata una Stella con un pianeta dalle caratteristiche "abitabili".



NGC7814 ripresa con 40D e C6. Tempo integrazione 22min. (1500mm/f10; inseguimento Alt Az)

martedì 7 ottobre 2014

Nebulosity v3.2 - Risolvere problema grafica (schermo bianco)

Installato Nebulosity 3.2 sul PC lo schermo resta bianco e non è possibile visualizzare le immagini.
Il probema si risove semplicemente così:

1. Si imposta la lingua Inglese.
2. Si chiude Nebulosity
3. Si riapre Nebulosity
4. Si rimette la lingua voluta
5. Si chiude Nebulosity
6. Il problema dovrebbe essere risolto!

sabato 4 ottobre 2014

Luna - Montes Caucasus

Sul confine tra il Mare Imbrium e il Mare Serenitatis si trovano due interessanti formazioni montuose denominate Montes Caucasus e Montes Apenninus (visibile in parte). Le due formazioni sono separate da ca. 50km.

Il Montes Caucasus ha un'elevazione di ca. 6000m sui mari sottostanti.

Inquadrati si vedono pure i crateri Hercules, Aristoteles, Eudoxus. Questi tre cantieri (assieme ad Atlas qui non visibile) furono i primi quattro crateri che identificai anni fa con il piccolo C90.

Luna ripresa con ASI120MC e Nexstar 6SE (481frames su 962)
Esposizione per fotogramma 0.065ms. Montatura Alt-Az








venerdì 3 ottobre 2014

Asterismo - Attaccapanni

Nel cielo, assieme alle costellazioni più note, si nascondono formazioni più insolite. Una di queste è l'asterismo chiamato Attaccapanni situato nella costellazione della Volpetta.  Fu uno dei primi oggetti che vidi anni fa con il piccolo Kowa e che poi provai a fotografare senza inseguimento con un teleobiettivo super economico da 300mm.
Sul momento non provai nemmeno ad elaborare i 10 scatti da 2 secondi, presi senza inseguimento.

Oggi ricomponendoli sono arrivato a questo risultato:
(Purtroppo il Blog toglie i colori)
Asterismo dell'Attaccapanni ripreso con 40D e Canon 100-300 (240mm/f5.6 2Sec senza inseguimento)








giovedì 2 ottobre 2014

Luna - Allunaggio Apollo 11

Appena sopra il Mare Nectaris si trova un altro mare, quello della tranquillità. Il nome potrebbe essere famigliare, infatti è in questa pianura sulla quale il 20 Luglio del 1969 Amstrong lasciò la prima impronta umana. Nella fotografia non c'è traccia del passaggio dell'uomo, l'ingrandimento non è assolutamente sufficiente. Il cratere Maskelyne ha infatti un diametro di ca.22Km e conta 22 pixel. La risoluzione è quindi di 1Km^2/Pixel.

Luna ripresa con ASI120MC e Nexstar 6SE (822frames su 1371)

lunedì 29 settembre 2014

Luna - Mare Nectaris

Primo esperimento di ripresa con la ASI12MC e il C6 della luna.

Le condizioni sono solo discrete ma per un primo test possono andare bene. Inoltre la messa a fuoco è solo approssimativa perchè il cielo è ancora chiaro e quindi non posso usare la maschera di Bahtinov.

Il risultato è la somma di ca. 1500 frames scelti tra 3000, ricombinati con Autostakkert 2.1 e elaborati con Registax6 e Gimp.

Luna ripresa con ASI120MC e Nexstar 6SE (1500frames su 3000)

domenica 28 settembre 2014

Alya Alya - Stella doppia - m5 m5 separazione 22" (molto facile)

Questa notte c'è foschia. Terminate alcune prove con la ASI120MC punto con il C6 la stella doppia Alya-Alya (o Alga) nel serpente.

Le due parti della coppia sono molto simili e separate da 22". Già a bassissimi ingrandimenti (60x) la separazione è enorme.In visuale si nota che le due componenti possiedono pressoche la medesima magnitudine e non si percepisce nessuna variazione di colore.

Pare che fino ad oggi non sia stato possibile misurare nessun movimento orbitale delle due stelle.

Alya osservata con C6 a 100x  (Alt Az)


mercoledì 24 settembre 2014

M27 - Nedulosa Manubrio con Nexstar 6SE e 40D

Secondo tentativo con il C6 e la canon 40D. Questa volta provo con qualcosa di più difficile. Scelgo la nebulosa planetaria M27, il primo oggetto del profondo cielo che anni fa riuscii a fissare in una fotografia. Questa volta inseguo con il Nexstar 6SE in Alt Az.

Sommando 135 fotogrammi e correggendo con Dark, Flat e Bias arrivo a questo risultato. Il cattivo seeing tasforma le stelle in palloni, ma la nebulosa è ben visibile.

Interessante il confronto con il l'osservazione fatta con il Dobson (qui).



M27 ripresa con 40D e C6. (1500mm/f10; inseguimento Alt Az)




Nuova elaborazione con Pixinsight:


lunedì 22 settembre 2014

M22 - Ripreso a colori con canon 40D e Nexstar 6SE

Primo esperimento di ripresa con il C6 e la mia vecchia Canon (inseguimento in Alt -Az).
L'immagine è composta da 80 esposizioni da 15 sec. a 3600iso, corrette con Dark(15) Flat(15) e Bias(21) tramite Nebulosity.
Ho contenuto il tempo in 15 sec. per contenere la rotazione di campo. Sembra che fino a 30sec. la rotazione sia comunque trascurabile.
La ha dimostrato di inseguire bene per oltre un'ora!

È essenziale correggere con i Flat perché altrimenti la vignettatura è evidentissima.

In generale la stabilità dell'inseguimento è molto migliore di quella del C90 in equatoriale.


M22 ripreso con 40D e C6. (1500mm/f10; inseguimento Alt Az)

domenica 14 settembre 2014

NGC 7009 - Nebulosa Planetaria "Piccolo Saturno"

Ieri in serata ho osservato il mio primo oggetto del profondo cielo non incluso nel catalogo di  Messier. Si tratta della nebulosa planetaria denominata "Piccolo Saturno". A 83x si ha l'impressione di vedere un piccolo disco lievemente ellittico. Osservando dal giardino con troppe luci nei dintorni non ho potuto ingrandire oltre.

Appena possibile proverò a filmarla con la ASI120MC.
NGC7009 Nebulosa Saturno osservata con Dobson 250/1250 ad 83x

domenica 24 agosto 2014

C/2014 E2 Jacques - Cometa

Passiamo una serata osservativa a 2300m di quota presso il laghetto del Naret. Alle 10:00 il cielo è coperto e ed il vento porta cristalli di neve. Poi pian piano il vento porta via una parte delle nuvole e inizio ad osservare la grande nebulosa di Andromeda che appare GIGANTESCA! La parte visibile resta appena inscritta nel campo del Pentekarem 15x50 dove è visibile assieme alla galassia sorella  M32.

Poi improvvisamente mi imbatto in una macchia lattiginosa vicino alla costellazione di Cassiopea, in una zona dove non è presente nessun oggetto di Messier.

Abbandono il Binocolo e passo al Dobson. La macchia lattiginosa diventa grande e intensa con un nucleo più chiaro. Strano che un'oggetto luminoso come la Nebulosa Dumbbel (M27) non appaia negli atlanti.

Faccio due disegni e rimando l'identificazione al risveglio.

Il giorno dopo il mistero si risolve. L'oggetto non è presente sugli atlanti perché si sposta! Si tratta della Cometa C/2014 E2 Jacques.

C/2014 E2 Jacques osservata con binocolo 15x50 Zeiss Pentekarem

C/2014 E2 Jacques osservata con binocolo il Dobson 250/1250 ad 83x



giovedì 21 agosto 2014

M28 - Ammasso globulare nel Sagittario

Ancora una volta il cielo si rasserena giusto il tempo di dare una sbirciata al cielo prima di andare a dormire. Ieri sera l'orizzonte era sufficientemente limpido da permettere la visione di M28. Infatti normalmente da Locarno è tropo basso sull'orizzonte e viene cancellato dall'inquinamento luminoso.

Rispetto al suo fratello maggiore M22 è più piccolo ed evanescente.

Tra i due è presente un triangolo di stelle con una stellina nel centro. (nel disegno in alto a sinistra)

M28 osservato con binocolo 15x50 Zeiss Pentekarem

sabato 16 agosto 2014

M5 - Ammasso globulare nella costellazione del Serpente

Continuo le osservazioni con il nuovo Binocolo 15x50. Questa volta cerco un ammasso un po più difficile da vedere. La scelta cade su M5 che tramonta molto prima dei tanti ammassi situati sopra il Sagittario, e presto non sarà più visibile.

Con il Pentekarem M5 è facile da trovare e da vedere. Situato sotto la testa del serpente, appare come una piccola macchia lattiginosa in prossimità di una linea di stelle a forma di saetta.

M5 osservato con binocolo 15x50 Zeiss Pentekarem

giovedì 14 agosto 2014

M22 - Ammasso globulare nel Sagittario

M22 è un grande ammasso di stelle localizzato nel Sagittario.


L'ammasso si trova nella parte superiore destra dell'asterismo della "Teiera".


Essendo molto luminoso può essere osservato facilmente anche con piccoli strumenti. (In un cielo limpido di una zona suburbana è alla portata di un binocolo 8x42). Al suo interno si nasconde una nebulosa, visibile unicamente con strumenti molto grandi.


Ieri è diventato il soggetto di un osservazione con un binocolo 15x50, nel quale e visibile tra due gruppetti di stelle.

M22 osservato con binocolo 15x50 Zeiss Pentekarem

lunedì 4 agosto 2014

M10 - Ammasso globulare in Ofiuco

È tardi, ma il cielo è limpidissimo. Mi attardo in balcone con il binocolo mi si presenta un grande spettacolo! Un sacco di oggetti di Messier sono alla portata del mio Kowa SV 8x42. In ordine crescente: M8; M10; M11(Ammasso dell'anitra selvatica); M12; M14; M16(Nebulosa Aquila); M17(Nebulosa Omega); M20; M21; M22.

Faccio quindi uno schizzo di M10, che essendo uno degli oggetti più bassi e più a est, sarà uno dei primi a scomparire.

M10 osservato con binocolo 8x42 Kowa SV 

giovedì 31 luglio 2014

M3 - Ammasso globulare nei cani venatici

Ancora un'inaspettata parentesi con cielo sereno e estremamente limpido in queste settimane di tempo orribile. Spazzolando il cielo con il piccolo binocolo Jenoptem (8x30) mi imbatto nell'ammasso globulare M3, situato nella costellazione dei cani venatici. Prendo subito carta e matita riporto la posizione.
Le 3 stelle più luminose in alto a sinistra aiutano a trovare la posizione.

M3 osservato con binocolo 8x30 Jenoptem (Zeiss) 

lunedì 28 luglio 2014

M19 - Ammasso globulare in Ofiuco

Riposando in terrazza con in mano il nuovo Asahi pentax 8x40 (9.5'), provo ad individuare M19. Grazie alle stelle della gamba sinistra della costellazione di Ofiuco e alle 3 coppie di deboli stelle presenti nelle vicinanze è facile trovare la zona occupata dall'ammasso globulare. Con il binocolo M19 appare debolissimo, come una stella al limite della visibilità. Anche von il Kowa 8x42 che è un'pò più luminoso non cambia nulla.
Punto allora il piccolo C90 con l'oculare da18mm e finalmente M19, seppur sfuggente, si mostra cone un debolissimo dischetto sfumato.


M19 osservato con binocolo 8x40 9,5° e C90 a 55x (Mak90/1000)
Due sere dopo approfitto del cielo limpidissimo, per continuare l'osservazione con il Dobson. L'ammasso che prima era evanescente ora appare come una chiara nuvoletta lattiginosa. Probabilmente a causa della mancata acclimatazione non riecco a risolverlo in stelle, con l'eccezione delle 2 più luminose. Attorno all'ammasso compaiono però diverse stelline che con il piccolo Mak erano fuori portata. Attenzione: Con il C90 l'ammasso sembra più grande solo perché il campo apparente dell'oculare del MAK è molto ridotto.


M19 osservato con Dobson a 83x (GSO250/1250)


domenica 29 giugno 2014

Marte e il suo polo ghiacciato

Sotto condizioni atmosferiche migliori provo nuovamente a riprendere Marte. Per la prima volta riesco a intravvedere il polo coperto di ghiaccio visibile in alto a destra. I parametri di ripresa sono i medesimi usati la scorsa volta.

Potrebbe esasere interessante spingere il piccolo Mak a f30 con una barlow 3x. (Da trovare)

Marte ripreso con ASI120MC, Barlow 2x su C90 1000/90 con inseguimento.

mercoledì 11 giugno 2014

Prima ripresa di Saturno con C90 e ASI 120 MC

Prima ripresa di saturno con la Asi 120 MC

Le condizioni non sono fantastiche. C'è una leggera foschia, e l'atmosfera non è molto stabile. (comunque meglio del solito).
Oltre a ciò Saturno ad inizio serata è ancora basso all'orizzonte, in una zona particolarmente disturbata dalle correnti termiche.

La luminosità di Saturno à inferiore a quella di Giove e Marte. Vista la scarsa luminosità del piccolo MAK devo aumentare l'esposizione. In 180 secondi riesco a ottenere "soltanto" 1620 frames. Di questi ne sommo il migliore 80%.

Per la prima volta riesco a vedere la divisione di Cassini. Il maggior dettaglio permette inoltre di "staccare" gli anelli dal  disco del pianeta. Difficile risolvere altri dettagli.

Vedremo cosa sarà possibile ottenere in una serata migliore, con il pianeta più alto sull'orizzonte.

Saturno ripreso con ASI120MC, Barlow 2x su C90 1000/90 con inseguimento.

venerdì 16 maggio 2014

M87 - Virgo A

Dopo M58 mi sposto su una delle tante altre galassie visibili nei dintorni, M87. Come nel caso di M58 non è possibile notare nessuna struttura. Vicino alla galassia si nota però una seconda entità lattigginosa. Probabilmente si tratta di NGC4478. La parte bassa del disegno purtroppo non corrisponde con le mappe di Stellarium, quindi qualche dubbio rimane.

M87 osservata con DOB250 a 83x (DOB250/1250)
  La temperatura, complice il vento impetuoso, diventa proibitiva. La serata finisce qui.

venerdì 9 maggio 2014

M58

La serata era dedicata a Marte, ma a causa del vento eccessivo ho dovuto trovare un'alternativa. Nelle vicinanze c'é un ammucchiata di galassie. Spazzolando il cielo si vedono un sacco di batuffoli lattigginosi. Il primo in cui mi imbatto é M58 di cui riporto un disegno. Non si vede nessuna struttura, solo un dischetto più luminoso al centro. La presenza di una falce di luna non aiuta.



M58 osservata con DOB250 a 83x (DOB250/1250)





sabato 5 aprile 2014

Prima osservazione di Giove con il piccolo Celestron C90

Dopo la ripresa di Marte voglio provare a riprendere Giove con il C90. Con 100 frames al secondo riprendo per 2,5 min. Sommo i 14000 Frames migliori con Autostakkert ed elaboro con Registax. Ecco il risultato:

Giove ripreso con ASI120MC, Barlow 2x su C90 1000/90 con inseguimento.

La quantità di fotogrammi sembra essere più importante della maggior qualità ottenuta sul singolo fotogramma con il Dobson.

Oppure mi sbaglio ed è una questione di Seeing?

sabato 29 marzo 2014

Prima osservazione di Marte

Marte è finalmente visibile dal balcone. Il seeing è scadente e in visuale con il piccolo C90 non si vede nessuna struttura sulla superficie del pianeta. Provo quindi ad effettuare una ripresa con la ASI120MC e la barlow 2x.
Stringendo molto la zona di ripresa riesco a prendere 207 FPS durante un minuto. Sommando con Autostakkert il 75% dei migliori frames (9325 fotogrammi) con un'unica area d'allineamento e trattando il risultato con Registax6 ho ottenuto questo risultato:

Marte ripreso con ASI120MC, Barlow 2x su C90 1000/90 con inseguimento.


Gli esperimenti di Drizzle con Autostakkert hanno dato risultati nettamente peggiori, così come i due filmati ripresi con il Dobson senza inseguimento.


domenica 23 marzo 2014

Alnitak - Stella doppia della cintura di Orione

Durante il tentativo (fallito) di riprendere la nebulosa "Testa di cavallo" con il piccolo C90, ho notato che Alnitak (prima stella della cintura d'Orione) è una stella doppia. La componente principale di magnitudine 1.85 abbaglia la componente piccola di magnitudine 9.5. Le sue stelle sono distanti ca. 60".

Ho deciso di documentarla, scattando 10 frames da dieci secondi in binning 2x2. L'esposizione ha generato molto rumore, e ho dovuto allineare e sommare i frames a mano con Gimp.

La stella principale è in realtà a sua volta doppia, ma lo scarso seeing presente e la scarsa separazione non mi hanno permesso di provare a sdoppiarla.

Alnitak ripresa con ASI120MC su C90 con inseguimento.



domenica 16 marzo 2014

Giove con la "Grande macchia rossa" e l'ombra di Europa


Secondo tentativo di riprendere Giove (13.3.2014 ore 23:18 locali). Questa volta con la camera ASI120MC e la barlow 2x. Il Seeing è migliore del solito ma non eccezionale, senza andare in montagna è difficile sperare in meglio.

Il Dobson non è purtroppo collimato al perfettamente, cercando la collimazione migliore il primario si è sganciato dalla cella. Fuori casa e con un solo cacciavite è stata un impresa sistemare il tutto alla meglio....

Da un filmato di 50 secondi ripreso in 3 passaggi, con un campionamento di 45 FPS. riesco ad estrarre l'immagine seguente:

Giove ripreso con ASI120MC, Barlow 2x su Dobson 1250/250 senza inseguimento.





















In basso a destra si nota la "Grande macchia rossa" con il suo asse maggiore di 40'000 Km (Quasi 4 volte più grande della terra), mentre al primo terzo della banda superiore si dovrebbe intravvedere l'ombra di Europa (vista la scarsa nitidezza potrebbe però essere anche un altra struttura della superficie del pianeta).

L'immagine è la somma della metà migliore dei 2250 Frames composti con Autostakkert2.2(beta), trattati con registax 6 e finiti con Gimp.



lunedì 10 marzo 2014

M42 - Nebulosa d'Orione ripresa a colori con C90 e asi120mc

Ecco un'ulteriore ripresa, questa volta a colori, con la ASI 120MC e il piccolo C90.

M42 ripresa con C90 e ASI120MC - 164 pose da 10"

È la somma di 164 pose da 10,4 secondi elaborate con Gimp e Nebulosity. Ho scartato 36 pose risultate mosse a causa del movimento a scatti del vecchio sistema di inseguimento.

sabato 8 marzo 2014

M42 - Nebulosa d'Orione ripresa con C90 e asi120mc

Continua la sperimentazione delle riprese con i miei telescopi. Questa volta provo la nuova camera asi120mc usata sul mio piccolo mak c90. Lo stazionamento approssimativo mi permette di riprendere in 4 periodi 173 fotogrammi in modalità binning 2x2.
Alla fine tengo 144 scatti e sommo i restanti per un integrazione di 12 minuti.

Questo è il risultato:


M42 ripresa con C90 e ASI120MC - 144 pose da 5"


I dettagli sono paragonabili a quelli visibili con il Dobson da 25cm
(link-disegno).





Per acquisizione:                     Firecapture 2.3
Allineamento e integrazione : Nebulosity
Elaborazione:                          Nebulosity e GIMP

mercoledì 26 febbraio 2014

TuCam pro con Windows 8.1

L'unica soluzione che ha dato un buon risultato è stata virtualizzare xp usando "vmware player"!

Necessario :

1) Disco installazione xp con i suoi codici d' attivazione
2) Programma vmware player (gratuito per uso personale)

I vari tentativi di far riconoscere la vecchia webcam a windows 8.1 non hanno portato a nessun risultato. Ho quindi scelto di provare a visualizzare xp con "virtual box". La soluzione ha funzionato solo in parte. Xp vede la webcam solo a volte, e vengono registrati pochissimi fotogrammi al secondo.

Il secondo tentativo con "vmware" ha dato risultati molto migliori. Xp vede sempre la webcam e mantenendo la macchina virtuale leggera (senza installare "vmware tools", non virtualizzando la scheda audio e togliendo l'audio alla registrazione ) vengono salvati tutti i fotogrammi.
Inoltre la parametrizzazione della macchina virtuale con "vmware" è stata più semplice.

Il software può essere scaricato gratuitamente dal sito del produttore (link)

lunedì 24 febbraio 2014

Prima ripresa di Giove con Dobson

Ecco il risultato del primo tentativo di riprendere Giove con il dobson.
Qualcosa è uscito ma ci sono ancora molti problemi da risolvere e punti da migliorare:

Giove ripreso con TuCam Pro, Barlow 2x su Dobson 1250/250 senza inseguimento.


1) Il filmato ripreso con la Webcam ha pochi fotogrammi, probabilmente un limite della virtualizzazione necessaria per fare girare la vecchia Tucam su Windows 8.1.

2) Il Dobson non è bilanciato bene ed è estremamente difficili ripuntare Giove dopo ogni passagio nel campo del sensore.

3) L'ottica ha ancora un difetto che causa la "divisione" delle stelle in 3 punti.  Il problema sucuramente rende più sfuocata l'immagine del pianeta.

4) Non conosco ancora le potenzialità del programma Registax usato per trattare il filmato.

martedì 18 febbraio 2014

Webcam con Dobson GSO 10" (250mm)

Mi è venuta voglia di provare ad utilizzare il mio Dobson GSO 10" per riprendere luna e pianeti senza inseguimento.

Ok me la cerco, molti sconsigliano questa operazione, ma guardando in giro su internet qualche ottimo risultato si vede. (esempio)

Per iniziare mi faccio prestare una Philips Tucam pro modificata per uso astronomico. La prima difficoltà è l'impossibilità di mettere a fuoco con il focheggiatore standard che non ha sufficiente corsa verso l'interno. Il problema l'ho risolto comperando una barlow Televue 2x lunga, comunque necessaria per ottenere un ingrandimento passabile. Questa barlow sposta infatti la posizione della messa a fuoco verso l'esterno.

Adesso devo aspettare una serata adatta per provare la configurazione su Giove o sulla Luna.

domenica 9 febbraio 2014

M36 - Ammasso aperto

M36 è un ammasso aperto situato nella costellazione dell'Auriga.

Ho notato l'ammasso casualmente con il cercatore. Con una magnitudine apparente di 6-7 è infatti molto luminoso.

Osservato in visuale non ho notato nulla di particolarmente interessante, ma è sicuramente osservabile anche con strumenti piccoli.  

Ne riporto un semplice disegno.

M36 osservato con DOB250 a 83x (DOB250/1250)

giovedì 6 febbraio 2014

Macchie solari

Modificando un piccolo rifrattore da 60mm trovato per strada (capita anche questo) ho preparato uno strumento per provare ad osservare le macchie solari in proiezione.

La prima osservazione produce il risultato seguente:

Fotografia della proiezione

Disegno della specola solare di locarno monti.








































































L'immagine non è molto nitida e c'è qualche sporcizia che crea delle macchie inesistenti, tuttavia il risultato è insperato.
Prossimo passo migliorare lo strumento...